Sudan and conflicts zones.
Tuesday, 19 April 2011
News of Darfur.
Sudanese Foreign Ministry has accused Abdul Wahed al-Nur to serve a foreign agenda after the call to ban aerial
Foreign Ministry accused the Sudanese President of the Sudan Liberation Army, Abdel Wahed Mohamed el-Nur agenda of the foreign service in the Sudan and its people is not an issue in the troubled Darfur region, after its demand to impose a no-fly zone in Darfur to protect civilians.
He, spokesman of the Sudanese Foreign Ministry, Khaled Musa Nur claim to impose an air embargo on Darfur, an escape from the responsibilities of peace and a desperate attempt to obscure his position, which shook a lot after losing the support of international and abandoned him from France.
Moussa said in a statement yesterday that Abdul Wahid was expelled from France and became to lose support and sympathy because he proved to everyone that he does not want peace, who needs to provide the political will.
And pointed out that prolonging the war in Darfur and forced her family to bear the price at the same time enjoying his personal life abroad.
The light had left France at the end of last year and currently residing in Kenya, where he explained his presence in East Africa can stay in touch Bkiedath political and military situation in the Sudan. Light and refuses to participate in the talks Aldop calling for the Sudanese government to abide by first providing security for displaced people and to stop the violence, pervasive in the region.
Moussa stressed that the security situation in Darfur, a clear improvement in the testimony of many regional and international organizations, noting that Darfur needs the strong will of the rebels and the signing of a lasting peace ending the crisis there, and not the imposition of a no-fly according to the statements Abdel Wahid Mohammed Nur.
He stressed that the President of the Sudan Liberation Movement became serve a foreign agenda and foreign more than domestic issues, Moussa said that light is known to support the camps had lost his political legitimacy, which he is entitled to demand the imposition of the no-fly.
Abdel-Wahed Mohamed el-Nur has demanded the international community last weekend to impose no-fly zone on the territory of Darfur to put an end to what he called "ongoing genocide", criticizing the international community ignored the situation of the region.
Nur said in an interview with French news agency Thursday that the Sudanese government is using the current situation in south Sudan and Libya to launch new attacks on civilians in Darfur, saying that "our people killed, assaulted him, go from home", accusing Khartoum of carrying out "genocide going on."
"I call upon the international community and the Security Council should impose no-fly zone in Darfur .. The time has come to make the system depends on the continuing attacks."
According to the joint mission between the African Union and the United Nations charged with keeping peace in the troubled region, the renewed fighting recently between the Sudanese army and the rebels, led to the arrival of more than 70 thousand people into displacement camps in Darfur.
The International Criminal Court issued arrest warrant against Sudanese President Omar Hassan al-Bashir last year after accusations that he masterminded the genocide and war crimes in Darfur.
According to the UN agencies in their reports that the number of people killed as a result of the violence in Darfur amounts to 300 thousand people were killed during the conflict, while Khartoum puts the death toll is ten thousand.
italiano
Ministero degli Esteri sudanese ha accusato Abdul Wahed al-Nur di servire un ordine del giorno straniero dopo la chiamata a divieto aerea
Ministero degli Esteri ha accusato il Presidente sudanese di liberazione del Sudan, Abdel Wahed agenda Mohamed el-Nur del servizio straniero in Sudan e la sua gente non è un problema nella travagliata regione del Darfur, dopo la sua richiesta di imporre una no-fly zone nel Darfur per proteggere i civili.
Lui, il portavoce del Ministero degli Esteri sudanese Ministero, Khaled Musa Nur pretesa di imporre un embargo aereo in Darfur, una fuga dalle responsabilità della pace e un disperato tentativo di oscurare la sua posizione, che ha scosso molto, dopo aver perso il sostegno di organizzazioni internazionali e lo abbandonò dalla Francia.
Moussa ha detto in una dichiarazione di ieri che Abdul Wahid è stato espulso dalla Francia ed è diventato di perdere sostegno e simpatia perché ha dimostrato a tutti che lui non vuole la pace, che deve fornire la volontà politica.
E ha sottolineato che prolungare la guerra in Darfur e la sua famiglia costretta a sopportare il prezzo al tempo stesso godersi la sua vita personale all'estero.
La luce aveva lasciato la Francia alla fine dello scorso anno e attualmente residente in Kenya, dove ha spiegato la sua presenza in Africa orientale è possibile rimanere in contatto Bkiedath situazione politica e militare in Sudan. Luce e rifiuta di partecipare ai colloqui Aldop chiedono al governo sudanese a rispettare prima garanzia per gli sfollati e per fermare la violenza, diffusa nella regione.
Moussa ha sottolineato che la situazione della sicurezza in Darfur, un netto miglioramento nella testimonianza di molte organizzazioni internazionali e regionali, rilevando che il Darfur ha bisogno della forte volontà dei ribelli e la firma di una pace duratura uscire dalla crisi lì, e non l'imposizione di una no-fly secondo le dichiarazioni Abdel Wahid Mohammed Nur.
Egli ha sottolineato che il presidente del Sudan Liberation Movement è diventato servire un ordine del giorno estera e questioni di politica interna straniero in più rispetto, Moussa ha detto che la luce è noto per sostenere i campi aveva perso la sua legittimità politica, che ha il diritto di chiedere l'istituzione delle no-fly.
Abdel Wahed Mohamed el-Nur ha chiesto alla comunità internazionale lo scorso fine settimana a imporre no-fly zone sul territorio del Darfur per porre fine a quella che ha definito "genocidio in corso", criticando la comunità internazionale ha ignorato la situazione della regione.
Nur ha detto in un'intervista con l'agenzia di stampa francese Giovedi che il governo sudanese sta utilizzando la situazione attuale in Sud Sudan e Libia per lanciare nuovi attacchi contro i civili in Darfur, dicendo che "la nostra gente uccisa, aggredito lui, andare da casa", accusando Khartoum di effettuare un "genocidio in corso".
"Mi appello alla comunità internazionale e il Consiglio di Sicurezza dovrebbe imporre no-fly zone nel Darfur .. Il tempo è venuto a rendere il sistema dipende da i continui attacchi".
Secondo la missione congiunta tra l'Unione Africana e le Nazioni Unite incaricati di mantenere la pace nella tormentata regione, la recente ripresa dei combattimenti tra l'esercito sudanese ei ribelli, ha portato l'arrivo di oltre 70 mila persone in campi per sfollati in Darfur.
La Corte penale internazionale emesso mandato di arresto contro il presidente sudanese Omar Hassan al-Bashir lo scorso anno dopo le accuse di aver orchestrato il genocidio ei crimini di guerra nel Darfur.
Secondo le agenzie delle Nazioni Unite nella loro relazione che il numero delle persone uccise a causa delle violenze in Darfur ammonta a 300 mila persone sono state uccise durante il conflitto, mentre Khartoum mette il bilancio delle vittime è di diecimila.
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