Sudan and conflicts zones.

Sudan and conflicts zones.

Wednesday 15 September 2010

Sudan cry beloved country full of sadness and agony!!





Sadiq al-Mahdi: Sudan è la fase più pericolosa della sua storia



Cairo, il Primo Ministro sudanese, ex leader del "partito della nazione" Sadek Mahdi detto che il suo paese stava affrontando "la fase più pericolosa nella sua" storia, e che i prossimi mesi sarà il Sudan o meno. Ha predetto disaccordi sui risultati del referendum sulla autodeterminazione del Sud a causa all'inizio del prossimo anno potrebbe mettere il paese prima del "scenario catastrofico e scontri distruttivi."

Egli ha avvertito al-Mahdi delle fonti del giornalista arabo della differenza attesi risultati del referendum creare le condizioni per combattere, "Se questo dovesse accadere questa volta saranno tra i due potenziali immensamente distruttivo e alleanze straniere", sottolineando che la separazione sarà l'stazioni degli scontri e non l'ultima stazione di risolvere i problemi, se problemi irrisolti rapporto tra il mio governo partner.

Egli ha sottolineato che le differenze tra il "Partito del congresso nazionale", e il suo socio in pace ", Movimento Popolare per la Liberazione del Sudan," L'UNHCR mettere il referendum per l'autodeterminazione del Sud "in una situazione difficile, ma non c'è alcuna possibilità di tenere una fiera referendum, il risultato sarà un pomo della discordia". Arrivato al punto di avere "l'esperienza del referendum sarebbe la peggiore e più difetti delle elezioni".

Ma sentiva che il risparmio, la situazione è ancora possibile attraverso la devoluzione di un referendum per le Nazioni Unite, e la formazione di "Office degli Anziani" Università è lieta e imparziale delle parti, «il compito di esaminare i punti di attaccare tra loro e individuare soluzioni in un periodo di comodo di tempo".

Egli riteneva che le crisi il paese si complicano, in particolare nel Darfur, in caso di separazione ostile del sud.

Egli ha sottolineato che il modo in cui la questione del Darfur hanno portato il processo di pace nella regione ad un punto morto dopo sette anni di crisi. Egli ha sottolineato che "la questione del Darfur, con la situazione nel sud nidificato sotto forma di" direct, chiamando per chiedere "dichiarazione di principi per risolvere il problema e il coinvolgimento delle fazioni armate e dei diritti fondamentali civili e politici."
Washington minaccia di imporre nuove sanzioni contro il Sudan se la situazione peggiora



Di Washington arabo on-line negli Stati Uniti il Martedì promesso di imporre nuove sanzioni contro il Sudan se il deterioramento della situazione in questo paese, quattro mesi prima di un referendum che potrebbe portare alla secessione del sud Sudan.

Il ministero degli Esteri ha detto in un comunicato che Scott inviato zione speciale del presidente Barack Obama è stato ricordando gli obiettivi degli Stati Uniti durante la fine dei suoi discorsi la settimana scorsa a Khartoum e Juba, la più grande città nel Sud Sudan.

La dichiarazione ha aggiunto che grazione ", ha avvertito in modo molto chiaro che ci sarà una serie di conseguenze, se la situazione peggiora in Sudan, non ha fatto progressi, compresa l'imposizione di ulteriori sanzioni".

La dichiarazione ha detto che il diplomatico Usa "inferiore a 120 giorni del referendum sulla secessione del sud del Sudan è in una fase delicata. Leader politici in Sudan a scegliere tra compromesso e confronto, tra guerra e pace», chiamando per entrambe le parti a tenere il referendum il nove di gennaio e di rispetto esito.

E il popolo del Sudan meridionale a scegliere tra l'indipendenza o mantenere l'unità con il resto del Sudan. Ma la Commissione è responsabile per l'organizzazione del referendum nazionale, che potrebbe portare alla divisione del paese più grande in Africa deve affrontare una situazione di stallo. E 'atteso da molti esperti di votare con l'indipendenza del Sud, ma i preparativi per il referendum in ritardo.

Gli Stati Uniti hanno deciso di intensificare gli sforzi diplomatici in Sudan, sperando di evitare una nuova guerra dopo il conflitto tra il nord e il sud, che durò più di due decenni fino al 2005. Barack Obama parteciperà a un incontro sul Sudan il 24 settembre presso le Nazioni Unite.

Washington ha detto Martedì che la "normalizzazione delle relazioni con gli Stati Uniti resta subordinata alla piena attuazione dell'accordo di pace tra il Sudan e la pace e la giustizia in Darfur".

A livello di normalizzazione di Stato ha parlato della possibilità di scambio di ambasciatori tra i due paesi and la revoca delle sanzioni nel caso del were trattati per il conflitto in Darfur e l'attuazione dell'accordo di pace tra nord e sud.

Washington è anche investimenti e consentendo scambi di alcuni settori non-oil del settore agricolo e con l'assistenza del Sudan.

Alla fine di ottobre 2008, gli Stati Uniti prorogato di un anno, le note le sanzioni economiche e restrizioni al commercio di investimenti degli Stati Uniti in Sudan

Tuesday 14 September 2010

Clandestine in Sudan ma pure dopo passano Libia e deventano anche qui clandestini.



اخبار محلية: إبعاد (36) فتاة إثيوبية ضُبطن متسللات الى السودان




أبعدت شرطة الجوازات بالقضارف أمس (36) فتاة إثيوبية ضُبطن متسللات بصورة غير شرعية لداخل السودان. وقالت مصادر شرطية إن الفتيات كُنَّ على موعد مع مجموعة سودانية لترحيلهن مهربات الى الخرطوم للعمل بواسطة شركات الاستخدام الخارجي. وكشفت المصادر عن نيّة الشرطة تكثيف العمليات الأمنية بالحدود للحد من انتشار الظاهرة.


Local News: pena per espulsione (36) ragazza etiope sono stati scoperti in Sudan




La polizia ha sanzionato (36) ragazza etiope conservado i passaporti ieri, Qadarif sono stati scoperti per irregolare ingresso come clandestine all'interno del Sudan. Le fonti della polizia ha detto che le ragazze erano in una data con un gruppo di criminali sudanese di Khartoum deportati al lavoro da parte delle imprese uso esterno. Le fonti hanno rivelato l'intenzione della polizia di intensificare le operazioni di sicurezza alle frontiere per ridurre la diffusione del fenomeno.
Questi ragazze dopo il Sudan atraversano il deserto tra Sudan e libia per dopo arrivare in Italia e fanno i clandestini il fenomino e molto grave ma dove deve essere stroncato nel paese d'origini Etiopia Eretrea e Somalia ma non in Libia.

Saturday 11 September 2010

Darfur oh Darfur!!!!






Azim ya Dirwish ibn Dirwish this is Darfur problem to solve like this.
Oh Dirwish Azim la problema del Darfur si resolva cosi.

Friday 10 September 2010

Confidential...............!


Local News: Hillary Clinton telefonia Ali OsmanCondotta dal S. U. segretario di Stato Hilary Clinton ha telefonato ieri sera (Mercoledì), il vicepresidente Ali Osman Mohamed Taha, esprimendo il proprio apprezzamento e grazie al suo governo per gli sforzi compiuti dal governo sudanese per la liberazione di un ostaggio americano che era stato tenuto in Darfur, e ha espresso la U. S. Segretario di Stato - in il primo contatto tra alti funzionari dei governi del Sudan e gli Stati Uniti da quando ha assunto di Barack Obama alla presidenza - soddisfazione per i progressi che sono stati sui temi del referendum e qual è stata la comprensione tra i due partner in questo quadro, e ha espresso la speranza che ha completato il referendum in pace e completa comprensione tra i partner di governo del Sudan.Lei era interesse di Hillary Clinton nella situazione in Darfur e sostenere il governo del paese alle iniziative volte a portare sicurezza e pace per la politica generale della regione, e ha detto che attende l'americano completamento inviato generale Scott grazione di consultazioni e di intese su questi temi durante la sua visita in Sudan, in questo fine settimana ed ha sottolineato il Segretario di Stato America accolto con favore l'incontro con la delegazione sudanese durante la riunione del Sudan, che lo chiamava il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, tenutasi a New York il 24 settembre.Da parte sua, il signor Ali Osman Mohamed Taha, Vice-Presidente della Repubblica di impegno del governo sudanese di un referendum, e che come un impegno a politiche, costituzionali e nazionale. Taha ha ribadito la ferma del governo sudanese, guidato dal presidente Omar Hassan al-Bashir per la pace in Darfur, conformemente alla sua strategia per raggiungere il supremo interesse nazionale e l'apprezzamento per gli sforzi sinceri fatti per promuovere questo.


Inglese
Local News: Hillary Clinton telephony Ali OsmanConducted by the U.S. Secretary of State Hilary Clinton telephoned yesterday evening (Wednesday) the Vice-President Ali Osman Mohamed Taha, expressing its appreciation and thanks to her Government for the efforts made by the Sudanese government for the release of an American hostage who had been held in Darfur, and expressed U.S. Secretary of State - in the first contact between senior officials in the governments of Sudan and the United States since taking Barack Obama's presidential - satisfaction with the progress that has been on the issues of the referendum and what was the understandings between the two partners in this framework, and expressed the hope that it completed the referendum in peace and complete understanding between the partners of government in Sudan.She was Hillary Clinton's interest in the situation in Darfur and support the country's government to efforts to bring security and peace for the overall policy in the region, and said she looked forward to the American envoy General Scott Gration completion of consultations and understandings on these issues during his visit expected to Sudan this weekend and emphasized the Secretary of State America welcomed the meeting with the Sudanese delegation at the meeting on Sudan, which called him the Secretary-General of the United Nations Ban Ki-moon held in New York on 24 September.For his part, Mr. Ali Osman Mohamed Taha, Vice-President of the Republic of the Sudanese government's commitment to a referendum, and that as a commitment to political, constitutional and nationally. Taha reiterated the Sudanese government's firm, led by President Omar Hassan al-Bashir to peace in Darfur in accordance with its strategy to achieve the supreme national interest and appreciation to the sincere efforts being made to promote this.

Tuesday 7 September 2010

Sudan news.



Local News: Real Estate: Bashir e Salva che hanno la volontà di unità e di separazione non è l'ultimo
giornoIeri, il Nilo Blu, il proprietario del team della proprietà, la sua fiducia nella Presidenza della Repubblica per il successo del progetto e l'unità del Sudan per risolvere tutti i suoi problemi e ha detto che il presidente della Field Repubblica maresciallo Omar al-Bashir e Primo Vice Presidente Salva Kiir, che hanno la volontà di unificazione del Sudan, ma ha espresso preoccupazione per l'ossessione di diffidenza tra il nord e il sud e ha detto che che il vero test driven una spaccatura tra le parti.Ha avvertito il governatore, rivolgendosi a una cerimonia organizzata dal MAC preside Kings Funj del mandato generale dell'amministrazione civile, Yusuf Hassan Adlan, Marco e consigliere per gli Affari Religiosi e sceicco Dotazioni Asamanip mandato, Mohamed al-Tom pomeriggio Hjo, «Sabato» Balrusirs, ha ammonito i media di cadere nella trappola del separatismo, studenti e istituzioni statali togliere l'amaro dalla popolazione dei ribelli del sud e ha esortato il governo ad emanare una legislazione che rispetti le religioni e le credenze e sono protetti da Karim ha detto che il sud se separati, questo non è l'ultima risorsa.Il governatore he è musulmano e un credente e la fede in la ordini Sufi, poiché erano giovani, ha detto se ero presidente del Sudan potrebbe non essere al di là della religione e vita people's e sottolinea che l'meridionali fear di politica Islam e praticanti di idee Islamic attraverso il potere e temono che, abrogare l'identità araba di identità Negro Sudan in Sudan è stata Il timore comune che il Nord del progetto di proposta per un nuovo Sudan, che richiede la rimozione di uno stato laico e religione.Consigliato stato tribù di proprietà e dirigenti di dipartimenti di civile coesistenza pacifica e ha avvertito i leader locali a seguire la tribù di sicurezza stile che ha sottolineato che c'è stato in questi giorni, ma ha rassicurato dicendo che la gente dello stato e dei suoi dirigenti non permetterà di accendere il fuoco della guerra sul territorio, tuttavia, che il Nilo Azzurro, se costretti alla guerra sono pronti a loro.


Local News: Real Estate: Bashir and Salva possessing the will of unity and separation is not the last dayYesterday, the Blue Nile, the team owner of the property, his confidence in the
Presidency of the Republic to the success of the project and the unity of Sudan to resolve all its problems and said that the President of the Republic Field Marshal Omar al-Bashir and First Vice President Salva Kiir, possessing the will of the unification of Sudan, but expressed concern on the obsession of mistrust between the north and south and said that that the real test driven a rift between the parties.He warned the governor, addressing a ceremony organized by MAC Kings Funj headmaster of the general civil administration mandate, Yusuf Hassan Adlan, mark and Adviser for Religious Affairs and Endowments sheikh Asamanip mandate, Mohamed al-Tom Hjo afternoon, «Saturday» Balrusirs, warned the media from falling into the trap of separatism, student and state institutions remove the bitterness from the population of the southern rebels and urged the government to enact legislation that respects the religions and beliefs and are protected by Karim said that the south if separated, this is not the last resort.The governor he is a Muslim and a believer and the belief in the Sufi orders since they were youths, he said if I was president of the Sudan would not be beyond the religion and people's lives and added that the southerners fear of political Islam and practitioners of Islamic ideas through the power and they fear that repeal the Arab identity of Sudan identity Negro in Sudan has been The common fear that the North of the draft proposal for a new Sudan, which calls for removal of a secular state and religion.Recommended property tribes state and leaders of departments of civil peaceful coexistence and warned local leaders to follow the style security tribes who indicated that there is the state these days, but reassured by saying that the people of the state and its leaders will not allow to ignite the fire of war on the territory, however, that the Blue Nile, if forced to war they are ready to them.

Monday 6 September 2010

Slaves WE ARE!!! ARE WE???









World Politics
The "dream" of the ultra-reactionary Tea Party, Martin Luther King is turning in his grave but gains adherents

Marthin Luther King will be turning in his grave and it can not be certain to disagree, looking at the crowd gathered at the Lincoln Memorial in Washington for the happy reunion organized by the hyper-conservative right-wing commentator Glenn Beck and former Republican candidate for dall'esagitata Vice President, Sarah Palin, the day of the 47th anniversary of the historic speech of the Reverend, "I have a dream".
Thus the Tea Party (ultra-conservative movement that is gathering large and growing support among voters frustrated by Obama right) attempted to steal (and distort) the "dream" in King, during a event that should not be political, but, of course, behind the rhetorical slogans on "American Awakening" on "restoring honor and support to the soldiers patriots, convey messages and ideals dear to the hard core Republican, which so unofficially began his campaign for the midterm elections next November.

"Even I have a dream - Beck shouted to the audience, almost exclusively white - restore America."
What if the presenter of Fox TV could count among its ranks the anti-abortion Alveda King, niece of the Reverend, it seems unlikely that the "Uncle Martin" really "would have been with us for the honor of the nation."
Imagine for a second sample of the battles for civil rights and the abolition of apartheid to support a movement that has made support for the discriminatory anti-immigration Arizona one of their flags ... no, we do not manage their own.
Just as we can imagine wearing the shirt: "Blacks own slaves in Mauitania [Mauritania it is said, however], Sudan, Niger, Haiti &" ("The blacks were slaves in Mauritania, Sudan, Niger & Haiti) or between the leaflets supporters of the event "ironic" flyer on 'Obamasutra ", a book in a series of cartoons depicting the President in color like a monkey on a throne or a communist hammer and sickle with both in hand.















Politica Mondo
Il “sogno” degli ultra reazionari del Tea Party, fa rivoltare Martin Luther King nella tomba ma guadagna aderenti
Marthin Luther King si sarà rivoltato nella tomba e non gli si può certo dare torto, guardando la folla radunatasi al Lincoln Memorial di Washington per l’allegra rimpatriata iper-conservatrice organizzata dal commentatore di destra Glenn Beck e dall’esagitata ex-candidata repubblicana alla vicepresidenza, Sarah Palin, nel giorno del 47esimo anniversario dello storico discorso del reverendo, “I have a dream”.
È così che il Tea Party (il movimento ultra-conservatore che sta raccogliendo grandi e crescenti consensi tra gli elettori di destra frustrati dall’amministrazione Obama) ha tentato di appropriarsi (e di stravolgere) il “sogno” di King, nel corso di una manifestazione che non doveva essere politica, ma che, naturalmente, dietro i retorici slogan sul “risveglio dell’America”, sulla “restaurazione dell’onore” e sul sostegno ai soldati-patrioti, veicolava messaggi e ideali cari allo zoccolo duro repubblicano, che ufficiosamente ha cominciato così la propria campagna per le elezioni di mid-term del prossimo novembre.

«Anche io ho un sogno – ha urlato Beck alla platea, quasi esclusivamente di bianchi – restaurare l’America».
E se il presentatore di Fox tv ha potuto annoverare tra le sue fila l’antiabortista Alveda King, nipote del reverendo, pare improbabile che lo «zio Martin» davvero «sarebbe stato al nostro fianco per l’onore della nazione».
Immaginiamo per un secondo il campione delle battaglie per i diritti civili e per l’abolizione della segregazione razziale appoggiare un movimento che ha fatto del sostegno alla discriminante legge anti-immigrazione dell’Arizona una delle proprie bandiere… no, non ci riusciamo proprio.
Così come non ce lo figuriamo indossare la maglietta: “Blacks own slaves in Mauitania [si dice Mauritania, comunque], Sudan, Niger & Haiti” (“I neri hanno schiavi in Mauritania, Sudan, Niger & Haiti”) o volantinare tra i supporter della manifestazione “ironici” flyer sull’”Obamasutra”, un libro che ritrae in una serie di vignette il Presidente di colore come una scimmia su un trono o come un comunista con tanto di falce e martello in mano.

Saturday 4 September 2010





آخر تحديث: الجمعة, 3 سبتمبر/ أيلول, 2010, 15:20 GMT
انباء عن تجدد المواجهات في دارفور
قالت حركة تمرد في دارفور الجمعة إن الجيش السوداني نفذ هجوما في الاقليم اسفر عن مقتل العشرات، الا ان متحدثا عسكريا باسم الجيش نفى وقوع الهجوم.
ونقلت وكالة فرانس برس عن ابراهيم الحلو الناطق باسم حركة جيش تحرير السودان، جناح عبد الواحد نور، ان الهجوم مستمر منذ الخميس وحتى نهار الجمعة في منطقة "تابرا" بجنوب شرق جبل مرة بشمالي دارفور.
واضاف الحلو ان الهجوم "اسفر عن مقتل 74 واصابة 152 اغلبهم من المدنيين".
يشار الى ان زعيم الحركة يعيش حاليا بمنفاه في باريس.
الا ان المتحدث باسم الجيش ساورمي خالد سعد نفى، في تصريح عبر الهاتف لفرانس برس، وقوع اي هجوم او اعمال عنف.
وقال سعد ان تصريحات الحركة "لا اساس لها، ولم يحصل اي اشتباك بينهم وبيننا".
ولم تؤكد او تنفي قوة حفظ السلام المشتركة بين الامم المتحدة والاتحاد الافريقي في دارفور، وقوع الحادث.
Ultimo aggiornamento: Venerdì, Settembre 3 settembre 2010, 15:20 GMT
Relazioni di nuovi scontri in Darfur
Il Movimento per la ribellione in Darfur il Venerdì che l'esercito sudanese ha effettuato un attacco nella provincia, uccidendo decine, ma un portavoce militare ha detto il portavoce dell'esercito ha negato l'attacco.
La notizia Agence France Presse per portavoce Ibrahim al-Helu per la liberazione del Sudan, Abdul Wahid Nur, ha detto che l'attacco è in corso da Giovedi, e anche durante il giorno Venerdì in una zona "Tabra" a sud est di Jebel Marra, nel nord Darfur.
Ha aggiunto che l'attacco dolce "che ha ucciso 74 e 152 feriti, per lo più civili".
Si dice che il leader del movimento SLM vive attualmente a Parigi.
Ma il portavoce militare ha negato Shormi Khaled Saad, in una dichiarazione al telefono ad AFP, il verificarsi di qualsiasi attacco o di violenza.
Saad ha detto il commento del movimento "priva di fondamento, non ha ottenuto alcuno scontro tra noi e loro".
Non confermare o negare la forza di peacekeeping congiunta tra le Nazioni Unite e dell'Unione africana nel Darfur, e l'incidente.

We will fight any one who is with Isreal.


Mossad recruited Sudanese refugees to work in the arms of securityAccording to
African refugees to Israel, especially the Sudanese whom they are subject to bargaining in order to obtain residency or citizenship in return for recruiting security forces.Says Omar, a Sudanese man in the middle of thirty years of age to infiltrate Israel and works at the restaurant in Nazareth, said he had refused an Israeli offer to training in arms for months for a salary up to a thousand dollars a month. Shows the island revealed that dozens of Sudanese who had infiltrated the country have responded to the view they are trained in the use of arms and »self-defense» in preparation for their return to southern Sudan, when requested to do so.Said Yassin, who is in Sudan last thirty years of age working in a shop in Tel Aviv, he made a reservation to talk to Arab Media «biased» Government of the Sudan, fearing that to the detriment of his family and the families staying at his friends with him in Israel. In response to a question, explained that he turned down offers by some police officers who interrogated him to perform military service for the Israeli army.Ismail said a computer engineer who works in an Israeli company in Tel Aviv, Israel presented to the Sudanese refugees, military or civilian service, but Israeli authorities did not, but they need to open the door to that, pointing out that the expenses of costly life in Israel.Ismail said that a large number of refugees have joined the military service and civilian, and for an interview for the operation of the Sudanese settlements or in the excavations under Al-Aqsa was not aware that I am probably fall within this incitement us ».For his part, denied the Israeli Foreign Ministry spokesman Yigal Tmor recruitment of Israel deems appropriate from hackers and African Sudanese army did not rule out recruiting some of them to other security devices. The Tmor in an interview on the island revealed that logic says that the Mossad may have recruited a small number of those who possess information and knowledge relevant to, and added that Africans without citizenship and the law does not permit the recruitment of those who are not citizens of the army only if it earned the status of citizenship and a few people.According to data forum for the rights of refugees in Israel today there are (20) A hacker African asylum seeker whom (170) only have won the recognition of being a refugee, according to the Charter of the UN refugee in 1951.

Mossad reclutati rifugiati sudanesi a lavorare tra le braccia di sicurezza
Secondo i rifugiati africani in Israele, in particolare i sudanesi che sono oggetto di contrattazione, al fine di ottenere la residenza o la cittadinanza in cambio di reclutamento delle forze di sicurezza.Dice Omar, un uomo sudanese al centro di trenta anni di età per infiltrarsi in Israele e lavora presso il ristorante a Nazareth, ha detto di aver rifiutato l'offerta israeliana di formazione in armi per mesi con una retribuzione fino a mille dollari al mese. Mostra l'isola è emerso che decine di sudanesi che si erano infiltrati nel paese hanno risposto alla vista essi sono addestrati nell'uso delle armi e »» autodifesa in preparazione per il ritorno nel Sudan meridionale, se richiesto di farlo.Ha detto Yassin, che è in Sudan ultimi trenta anni che lavorano in un negozio di Tel Aviv, ha formulato una riserva di parlare arabo Media «distorte governo» del Sudan, temendo che a scapito della sua famiglia e le famiglie presso i suoi amici con lui in Israele. In risposta ad una domanda, ha spiegato di aver rifiutato offerte da parte di alcuni agenti di polizia che lo interrogò a prestare il servizio militare per l'esercito israeliano.Ismail, ha detto un ingegnere informatico che lavora in una società israeliana di Tel Aviv, Israele ha presentato ai profughi sudanesi, servizio militare o civile, ma le autorità israeliane non hanno, ma hanno bisogno di aprire la porta a questo, sottolineando che le spese della vita costoso in Israele.Ismail ha detto che un gran numero di rifugiati hanno aderito al servizio militare e civile, e per un colloquio per il funzionamento degli insediamenti sudanese o negli scavi sotto di Al-Aqsa non era consapevole del fatto che probabilmente sto rientrano in questo incitamento noi ».Da parte sua, ha negato il portavoce del ministero degli Esteri israeliano Yigal reclutamento Tmor di Israele ritenga opportuno da parte di hacker e africani dell'esercito sudanese non ha escluso reclutare alcuni di loro di altri dispositivi di sicurezza. Il Tmor in un'intervista sul isola ha rivelato che la logica dice che il Mossad potrebbe avere reclutato un piccolo numero di coloro che possiedono informazioni e di conoscenze utili per, e ha aggiunto che gli africani senza cittadinanza e la legge non consente l'assunzione di coloro che non sono cittadini dell'esercito solo se guadagnati lo status di cittadinanza e di alcune persone.Secondo i dati del forum per i diritti dei rifugiati in Israele, oggi ci sono (20) Un hacker richiedente asilo africani quali (170) solo hanno vinto il riconoscimento di status di rifugiato, secondo la Carta delle NU per i rifugiati nel 1951.
Io come Sudanese ho il dovere di combattare contro chi lavora o collabora con Isreale................................Abdelazim Abdella Gomaa

Thursday 2 September 2010

Karari la Guerra del Mahadi








Battle of Omdurman
Part of the Mahdist War(War of the Sudan)
The charge of the 21st Lancers.
Date
2 September 1898
Location
Omdurman, Khartoum, Sudan
Result
Decisive Anglo-Egyptian Victory
Belligerents
Unit’ed Kingdom Egypt
Mahdist Sudan
Commanders
Horatio Kitchener
Abdullah al-Taashi
Strength
8,200 British,17,600 Sudanese and Egyptian soldiers
52,000 warriors
Casualties and losses
47 dead[1]340 wounded
9,700 killed13,000 wounded5,000 captured

1 Battle account2 Aftermath3 References4 Further reading5 Fictional accounts6 External links [

Battles of the Mahdist War


El ObeidEl TebTofrekTamaiKhartoumAbu KleaKirbekanGinnisToskiFerkehAtbara – Omdurman – Umm Diwaykarat
At the Battle of Omdurman (2 September 1898), an army commanded by the British General Sir Herbert Kitchener defeated the army of Abdullah al-Taashi, the successor to the self-proclaimed Mahdi Muhammad Ahmad. It was a demonstration of the superiority of a highly disciplined European-led army equipped with modern rifles and artillery over tribesmen with older weapons and marked the success of British efforts to re-conquer the Sudan. However, it was not until the Battle of Umm Diwaykarat, a year later, that the final Mahdist forces were defeated.
Omdurman is today a suburb of Khartoum in central Sudan, with a population of some 1.5 million. The village of Omdurman was chosen in 1884 as the base of operations by the Mahdi, Muhammad Ahmad. After his death in 1885, following the successful siege of Khartoum, his successor (Khalifa) Abdullah retained it as his capital.


Battaglia di OmdurmanParte della Guerra Mahdist


(La guerra del Sudan)La carica dei lancieri 21.Data 2 Settembre 1898Posizione Omdurman, Khartoum, SudanRisultato della decisiva vittoria anglo-egizianoBelligeranti Unit'ed Unito EgittoMahdist SudanComandantiHoratio KitchenerAbdullah al-TaashiForza8.200 britannici,17.600 soldati sudanesi ed egiziane 52.000 guerrieriVittime e perdite47 [morti 1]340 feriti 9.700 morti13.000 feriti5.000 catturati 1 Battaglia account2 References4 Aftermath3 Ulteriori reading5 immaginari accounts6 Collegamenti esterni [v • d • mBattaglie della Guerra MahdistEl Obeid - TEB El - Tofrek - Tamai - Khartoum - Klea Abu - Kirbekan - Italian / Italiano - Toski - Ferkeh - Atbara - Omdurman - Diwaykarat UmmNella battaglia di Omdurman (2 settembre 1898), un esercito comandato dal generale britannico Sir Herbert Kitchener sconfisse l'esercito di Abdullah al-Taashi, il successore di auto-proclamato Mahdi Muhammad Ahmad. E 'stata una dimostrazione della superiorità di un esercito altamente disciplinato a guida europea dotata di moderni fucili e artiglieria su tribù con figli armi e ha segnato il successo degli sforzi britannici di ri-conquistare il Sudan. Tuttavia, non è stato fino alla battaglia di Umm Diwaykarat, un anno dopo, che le forze Mahdist finale sono stati sconfitti.Omdurman è oggi un sobborgo di Khartoum in Sudan centrale, con una popolazione di circa 1,5 milioni di euro. La frazione di Omdurman è stato scelto nel 1884 come base delle operazioni da parte del Mahdi, Muhammad Ahmad. Dopo la sua morte nel 1885, in seguito all'assedio di successo di Khartoum, il suo successore (Khalifa) Abdullah ha mantenuto come sua capitale.
Il 02/sett/1898 il Sudan sotto l'esrcitto Inglese tornato dopo 13 anni di libertà oggi e un giorno di lutto nazionali indicato da me per quella tragedia dopo la battaglia di KARARI........................ABDELAZIM ABDELLA GOMAA

Wednesday 1 September 2010

Nucleari per Sudan!!


Nucleare/ Anche Egitto e Sudan varano un piano per costruire nuove centrali
Mercoledí 01.09.2010 13:26
da e-gazzette.it

Dopo l'Iran, anche l'Egitto ha deciso di diventare un potenza nucleare: la prima centrale sorgerà a El-Dabaa, sulla costa del Mediterraneo, a circa 300 km dal Cairo. Lo ha deciso il presidente Hosni Mubarak, secondo quanto riferisce l'agenzia ufficiale Mena. Stessa sorte anche per il Sudan, che sta progettando di costruire un reattore atomico e la sua prima centrale nucleare per produrre energia entro il 2020. Lo ha annunciato l'agenzia di stampa Suna, citando il direttore generale dell'Agenzia sudanese per l'energia atomica Ahmed Hassan al Tayeb, secondo il quale il governo di Khartoum ha cominciato all'inizio di quest'anno a pianificare lo sviluppo di energia nucleare.

“Il ministero dell'Elettricità - ha affermato la Suna - ha già cominciato i preparativi per il progetto della produzione di elettricità dall'energia nucleare, in cooperazione con l'Aiea (l'agenzia dell'Onu per l'energia atomica), e prevede di costruire il suo primo impianto nel 2020”. Il Sudan ha stretti legami economici e politici con l'Iran, al centro di un'aspra disputa con gli Stati Uniti e alcuni loro alleati sul suo programma nucleare.

Tetto ai rimborsi in India per incidenti nucleari - Il governo indiano ha approvato la nuova legge sul nucleare civile, con l'obiettivo di attirare gli investimenti esteri nel settore: il progetto passerà all'esame del Parlamento già la prossima settimana, per il via libera definitivo. La legge stabilisce in particolare il tetto massimo per la riparazione di eventuali danni da parte delle aziende estere, fissato a 320 milioni di dollari in caso di incidente; una clausola che ha suscitato controversie in India, dove le vittime della tragedia di Bophal, avvenuta nel 1984, devono ancora ricevere gli indennizzi dovuti loro dalla Union Carbide.

Nel 2008 l'India ha firmato un accordo di cooperazione con gli Stati Uniti nel settore del nucleare civile, mettendo fine dopo trent'anni ad un embargo iniziato dopo i primi test atomici indiani.