Sudan and conflicts zones.

Sudan and conflicts zones.

Monday 23 November 2009

Fine del storia:


Ottavo,


Ignoranza e analfabetismo del popolazione del Darfur ha aiutato altri a controllare loro senza problema, genti che molto semplici e umili.

Nonno,


Autentico e certifico studi della storia del Darfur, geografia, tipografia, complessa del area del Darfur, manca una ricerca accurata del Tribù che abitano li origine loro credenza. Quindi questi studi che mancano fanno capire che viene li a risolvere i problemi e mettere tutti questi tribù insieme non ha nessun conoscenza del fatti di questi tribù o regione del Darfur.

Decimo,

A completare la disgrazia del Darfur stato il mondo Islamico. La situazione sta peggiorando in Darfur e in Sudan da10 anni ma il Sudan stato lasciato solo da parte del mondo Islamico.

Conclusione

Questi dieci fattori ed altri si non sono stati menzionati giocano una parte vitale per la crisi del Darfur. La Corte Internazionali della giustizia con la cattura e la condanna del Imputato Omer Al Bashir non risolve la problema della zona e solo un sollievo morale per chi ha sofferto perdita di terreno o un caro parente ma altri problemi fondamentale rimangano. Problemi di pascolare bestiami di agricoltura, e convivenza civile e morale tra tutti i tribù nella zona o la provincia del Darfur.

Tra le popolazione di origini Africani che vivano in Darfur anche ci sono delle divergenza da risolvere e fondamentale questo prima di sedere per risolvere problemi tra nativi di origini Araba che vivano in Darfur e quelli di origini Africana.

Stanziare soldi per la costruzioni di scuole, ospedale, pozzi d’acqua, e centri per consulenza agraria e veterinaria per allevamento bestiami.


Movimento di Abdelwahid Mohamed Nur, ha messo condizione chiari per ritornare al tavola della conferenza Internazionale su Darfur:-
Primo:- Disarmare i Janjaweed.
Secondo:- Liberare i terreni e case di quelli che ora occupano prima del
Sfollati.
Terzo:- Provvedere la sicurezza per i Darfuriani.

Questa volta non e tavola rotonda intorno un bicchiere di caffè o tè, la crisi del guerra del Tchad che ha generato una guerra al confine del Sudan da parte del Darfur, ha scaricato tanti armi e armi sofisticatissimi che ora nella mani di alcuni tribù ma anche nella mani di alcuni banditi. La guerra nel Congo generato anche essa una valanga di armi nel sud Sudan e perfino nel vicino Kordufan ma il grosso della partita d’armi senza autorizzazione finito in Darfur.

Ora che ha la sua anima con coscienza sporca pratica la rapina a mano armata sequestra volontari di Organizzazione Umanitari. Banditismo e tribù che difende sua bestiame con la forza d’armi. Alcuni due 10 anni fa il Sudan ha bandito l’arma bianca come coltelli e spada spranga e cosi via orarono stati sostituiti del ‘ arma da fuoco.
In Kordufan nessuna problema anche si una parte della partita d’armi da fuoco sono venduti li ma perché in Darfur.
Il governo del Sudan ha ignorato tutti i problemi del Darfur, dal indipendenza fino ad oggi niente autostrada che percorrano tra Khartoum e al Fashir il capo luogo del Darfur, servizi di sanità e scuola. Darfur soffre di sete nel periodo della siccità ma niente piani di pozzi d’acqua e quelli che ci sono stati realizzati da altri paese per bonificare la zona.

Tribù che orarono armati di fucile e mitragliette non si disarmano facilmente, anche si questo e possibile dove e la forza di polizia e o esercito che possono girare un territorio grande come la Francia. Troppi rancori e vendetta da sfollati o altri che sono stati rubati loro bestiami i morti da una parte e l’altro, risarcimenti da capo giro tra villaggi distrutti e patrimonio perduto.

Il fuoco sotto la cenere ancora nessuno sia Fur e Zagahwa, Dagio, ed altri tribù Africani del Darfur hanno tra loro pure piccoli rancore per questo non hanno un fronte unica per sedersi con il governo di Khartoum una voltarono presentati i dodici fazione combattenti.

Politicamente sia Partito del Congresso, quello del Umaa o del Fratelli Musulmani che fa parte il Turabi hanno sempre giocato con interessi della loro benefici politici ma non per l’interessi della popolazione della zona.

Ottavo,


Ignoranza e analfabetismo del popolazione del Darfur ha aiutato altri a controllare loro senza problema, genti che molto semplici e umili.

Nonno,


Autentico e certifico studi della storia del Darfur, geografia, tipografia, complessa del area del Darfur, manca una ricerca accurata del Tribù che abitano li origine loro credenza. Quindi questi studi che mancano fanno capire che viene li a risolvere i problemi e mettere tutti questi tribù insieme non ha nessun conoscenza del fatti di questi tribù o regione del Darfur.

Decimo,

A completare la disgrazia del Darfur stato il mondo Islamico. La situazione sta peggiorando in Darfur e in Sudan da10 anni ma il Sudan stato lasciato solo da parte del mondo Islamico.

Conclusione

Questi dieci fattori ed altri si non sono stati menzionati giocano una parte vitale per la crisi del Darfur. La Corte Internazionali della giustizia con la cattura e la condanna del Imputato Omer Al Bashir non risolve la problema della zona e solo un sollievo morale per chi ha sofferto perdita di terreno o un caro parente ma altri problemi fondamentale rimangano. Problemi di pascolare bestiami di agricoltura, e convivenza civile e morale tra tutti i tribù nella zona o la provincia del Darfur.

Tra le popolazione di origini Africani che vivano in Darfur anche ci sono delle divergenza da risolvere e fondamentale questo prima di sedere per risolvere problemi tra nativi di origini Araba che vivano in Darfur e quelli di origini Africana.

Stanziare soldi per la costruzioni di scuole, ospedale, pozzi d’acqua, e centri per consulenza agraria e veterinaria per allevamento bestiami.


Movimento di Abdelwahid Mohamed Nur, ha messo condizione chiari per ritornare al tavola della conferenza Internazionale su Darfur:-
Primo:- Disarmare i Janjaweed.
Secondo:- Liberare i terreni e case di quelli che ora occupano prima del
Sfollati.
Terzo:- Provvedere la sicurezza per i Darfuriani.

Questa volta non e tavola rotonda intorno un bicchiere di caffè o tè, la crisi del guerra del Tchad che ha generato una guerra al confine del Sudan da parte del Darfur, ha scaricato tanti armi e armi sofisticatissimi che ora nella mani di alcuni tribù ma anche nella mani di alcuni banditi. La guerra nel Congo generato anche essa una valanga di armi nel sud Sudan e perfino nel vicino Kordufan ma il grosso della partita d’armi senza autorizzazione finito in Darfur.

Ora che ha la sua anima con coscienza sporca pratica la rapina a mano armata sequestra volontari di Organizzazione Umanitari. Banditismo e tribù che difende sua bestiame con la forza d’armi. Alcuni due 10 anni fa il Sudan ha bandito l’arma bianca come coltelli e spada spranga e cosi via orarono stati sostituiti del ‘ arma da fuoco.
In Kordufan nessuna problema anche si una parte della partita d’armi da fuoco sono venduti li ma perché in Darfur.
Il governo del Sudan ha ignorato tutti i problemi del Darfur, dal indipendenza fino ad oggi niente autostrada che percorrano tra Khartoum e al Fashir il capo luogo del Darfur, servizi di sanità e scuola. Darfur soffre di sete nel periodo della siccità ma niente piani di pozzi d’acqua e quelli che ci sono stati realizzati da altri paese per bonificare la zona.

Tribù che orarono armati di fucile e mitragliette non si disarmano facilmente, anche si questo e possibile dove e la forza di polizia e o esercito che possono girare un territorio grande come la Francia. Troppi rancori e vendetta da sfollati o altri che sono stati rubati loro bestiami i morti da una parte e l’altro, risarcimenti da capo giro tra villaggi distrutti e patrimonio perduto.

Il fuoco sotto la cenere ancora nessuno sia Fur e Zagahwa, Dagio, ed altri tribù Africani del Darfur hanno tra loro pure piccoli rancore per questo non hanno un fronte unica per sedersi con il governo di Khartoum una voltarono presentati i dodici fazione combattenti.

Politicamente sia Partito del Congresso, quello del Umaa o del Fratelli Musulmani che fa parte il Turabi hanno sempre giocato con interessi della loro benefici politici ma non per l’interessi della popolazione della zona.

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