Sudan and conflicts zones.

Sudan and conflicts zones.

Monday 23 March 2009


ZI09032201 - 22/03/2009Permalink: http://www.zenit.org/article-17633?l=italian
L'Università Cattolica del Sudan, una scommessa vinta

KÖNIGSTEIN, domenica, 22 marzo 2009 (ZENIT.org).- La coraggiosa iniziativa di creare un'università cattolica in Sudan ha superato il momento iniziale più delicato e ora si appresta ad avere un grande successo, confessa l'uomo alla guida di questo pioneristico progetto.
Su uno sfondo di devastazione causato da quasi 25 anni di guerra nel sud del Paese, l'Università Cattolica del Sudan è un elemento chiave dei progetti episcopali di aiutare la Nazione a riprendersi da decenni di violenza, carestia e sfollamenti di massa.
Un comunicato dell'associazione caritativa Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS) ricevuto da ZENIT rivela che a più di 50 anni dalla sua ideazione il progetto è stato finalmente realizzato, accogliendo nel settembre scorso i primi studenti in quello che deve essere il campus principale a Juba, nella capitale del sud del Paese.
P. Michael Schultheis, vicecancelliere dell'Università, ha affermato in un'intervista ad ACS che grazie alla raccolta fondi che si sta attuando, alla cooperazione con altre università del Sudan e al sostegno delle autorità regionali il progetto si sta sviluppando secondo i piani.
Il sacerdote, un gesuita degli Stati Uniti che lavora da trent'anni nel settore dell'istruzione in Africa, ha affermato che “è raro che ci sia un momento ideale per avviare un progetto come questo – soprattutto in Sudan”, ma che l'intenzione “era quella intanto di iniziare”.
“Siamo molto incoraggiati dal modo in cui le cose si sono sviluppate fin dai primi giorni – ha confessato –. Ciò che abbiamo riscontrato negli studenti è che c'è un grande desiderio di studiare e imparare”.
Visto che il sud del Sudan ha uno de tassi di alfabetizzazione più bassi del mondo, al di sotto del 30%, p. Schultheis ha spiegato che per la maggior parte delle persone gli studi universitari sono molto impegnativi.
A questo proposito, ha sottolineato l'importanza di un corso introduttivo (propedeutico), che in questo momento viene seguito dai 35 studenti che hanno iniziato i corsi a settembre.
Il gesuita ha aggiunto che l'iniziativa sarebbe stata impossibile senza il sostegno iniziale di Aiuto alla Chiesa che Soffre, che ha donato 40.000 euro ed è stata una delle prime organizzazioni a finanziare il progetto.
“Siamo tutti molto grati ad ACS per ciò che ha fatto – ha confessato p. Schultheis –. Per gli studenti è una splendida opportunità formarsi e studiare a un livello che fino a questo momento era loro precluso”.
Il sacerdote ha anche sottolineato che finora c'erano solo tre università nel sud del Sudan e ha osservato che per i Vescovi la priorità è aiutare le persone nella ricostruzione di infrastrutture e servizi.
La Facoltà di Juba, ha aggiunto, prevede lauree in economia e business administration, informatica e studi religiosi e sociali.
Gli organizzatori progettano di aprire un secondo campus nella città di Wau, sempre nel sud del Paese. La struttura, prevista per agosto, sarà un centro per lo studio delle scienze agricole e ambientali.
Nell'arco di un anno, si pensa inoltre di aprire una terza Facoltà di ingegneria civile e mineraria. Inizierà la sua attività a Wau, ma poi si trasferirà più a nord, a Kadugli o a Malakal.
Sarabbe bene si bonificata l'area della mini anti uomo che stata venduta del'Italia al tempo della guerra tra Nord e Sud e mandare medici ad aiutare il popolo localmente e sapete che in Sudan i COMBONI FATHERS hanno scuola e chiese del 1898 non siamo XNOFOBI COME LA LEGA .

اشتباكات قبلية بدارفور تخلف 26 قتيلا
قتل 26 شخصا على الأقل في اشتباكات بين قبائل متناحرة في جنوب السودان، وفقا لأحد رؤساء القبائل وصحيفة يومية موالية للحكومة.
فقد قال جعفر الغالي من قبيلة الحبانية إن الاشتباك الذي جرى مع أفراد من قبيلة الفلاتا "قد خلف 26 قتيلا و4 جرحى في جماعتنا".
فيما قالت صحيفة الرأي العام إن عدد القتلى في الاشتباكات التي دارت بين القبيلتين في جنوب دارفور قد بلغ 34 شخصا، بينما جرح 9 أشخاص.
وقد أكد أحمد صالح المتحدث باسم البعثة المشتركة بين الاتحاد الأوروبي والاتحاد الإفريقي إلى دارفور حدوث الاشتباكات بين القبيلتين بسبب نزاع على ألأرض، لكنه لم يستطع أن يعطي حصيلة للإصابات.
وقال صالح "إن البعثة تحاول التوسط بين الجانبين لاحتواء أي عنف".
وأفراد قبيلة الحبانية من العرب الرحل، وهي حليف تقليدي للحكومة المركزية في الخرطوم، في حين تنحدر قبيلة الفلاتا من أصل إفريقي، وقد تم دمجها في صفوف المسلحين العرب.
وتدين القبيلتان بالإسلام، وتعيشان متجاورتين جنوب بلدة نيالا عاصمة جنوب دارفور.
يذكر أن أكثر من 30 شخصا قد قتلوا في اشتباكات نشبت بين القبيلتين في كانون الأول/ديسمبر الماضي في المنطقة حيث القتال للسيطرة على المياه و الأرض في هذه المنطقة الصحراوية في غالبها أمر متكرر.
موضوع من BBCArabic.com
I falat sono del Hausa originari della Nigeria ogni anno pattano la strada desertica per andare alla Mecca ma nel returno si accampano e resiedano in Sudan per fino hanno un Sultano a Mierno loro rocca forte questo per la tolleranza del Sudanese che guarda al fratellanza con altri popoli vicino .....Azim

1713 (GMT+04:00) - 22/03/09
فتوى تدعو البشير لعدم السفر للدوحة وأوكامبو يتوعد باعتقاله

تضاربت التقارير بشأن سفر البشير للدوحة
دبي، دولة الإمارات العربية المتحدة (CNN)-- نقلت تقارير سودانية السبت أن هيئة علماء السودان أصدرت فتوى تدعو الرئيس، عمر البشير، إلى عدم السفر للدوحة للمشاركة في القمة العربية المقررة في قطر، وفق تقرير.
وتأتي الفتوى بعد تناقل تقارير بأن مشاركة البشير في قمة الدوحة لم يصدر بشأنها قرار نهائي بعد، في تناقض لتأكيد الخرطوم مسبقاً حضوره القمة العربية التي تستضيفها العاصمة القطرية أواخر الشهر الجاري.
وفي الغضون، اتهم مدعي عام المحكمة الجنائية الدولية، لويس مورينو أوكامبو، الرئيس السوداني بالسعي "لإبادة" لاجئي دارفور بطرده منظمات الإغاثة غير الحكومية من السودان، وتعهد باعتقاله فور مغادرته السودان.
تقرير: فتوى تدعو البشير عدم السفر للدوحة

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