Sudan and conflicts zones.

Sudan and conflicts zones.

Friday 27 February 2009

Annullo italiano in Ciad. È per l'operazione “Nicole”
Viene impiegato ad Abéché, 150 chilometri dal confine con il Sudan. È al servizio dei 105 militari che gravitano intorno alla struttura ospedaliera dell'Esercito
L'annullo “Operazione «Nicole» - Chad” nella data del 12 novembre
Ammonta a 105 persone il contingente che l'Italia ha autorizzato ed ora sta lavorando nell'ambito dell'operazione “Nicole”. La task force “Ippocrate”, questo il nome del raggruppamento nazionale, è comandata dal colonnello Giorgio Bertini ed è costituita -precisa il ministero alla Difesa- da un dispositivo sanitario interforze con relativi supporti. Si tratta di un complesso ospedaliero da campo, schierato presso Camp Croci, ad Abéché, distante 150 chilometri dal confine con il Sudan. Assicura “cure sanitarie e supporti medici, con livelli qualitativi pari agli standard europei”.
L'intervento, inquadrato nell'ambito Ue, opera in coordinamento con le attività delle Nazioni Unite nella zona est del Ciad e nel nord-est della Repubblica Centrafricana, per garantire la sicurezza della regione.
Più in generale, gli scopi della “Nicole” sono: contribuire alla protezione dei civili in pericolo, in particolare rifugiati e profughi; facilitare la distribuzione degli aiuti umanitari e la libera circolazione dei dipendenti; collaborare alla protezione del personale, dei locali, delle installazioni e dei materiali dell'Onu, nonché garantire la sicurezza e la libertà di movimento del personale proprio, dell'Onu e associato.
Gli italiani sono dislocati dal 13 marzo 2008 ed hanno un supporto postale gestito direttamente dall'Esercito, così come accade in Afghanistan e in Libano. Supporto adesso garantito da due incaricati, il maresciallo capo Michele Siniscalchi in qualità di responsabile ed il caporalmaggiore capo Augusto Parisi come addetto. Dal 12 novembre scorso l'ufficio ha a disposizione l'annullo “Operazione «Nicole» - Chad”. Da notare, l'insolita grafia che indica il Paese.
I servizi forniti sono posta ordinaria, raccomandata ed assicurata, le ultime due categorie riservate alle esigenze d'ufficio.
Ecco anche l'Italia sta participando per l'sfolati di Darfur.....................Abdelazim

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