Sudan and conflicts zones.
Friday, 23 July 2010
Washington reminds Tchad.
English
Sudan, especially: Washington remember Chad
The United States said Wednesday that Chad's "duties" toward the International Criminal Court while visiting Sudanese President Omar al-Bashir accused of committing war crimes in Darfur, a visit to this country.
Chad has told Bashir that he could visit the country without any concern.
A spokesman for the U.S. State Department Philip Crowley, "Chad is a signatory to the Rome Statute and thus give rise to duties."
"We leave to the Chadian government to explain why the movement or lack of action in conformity with these undertakings."
Crowley said, "We believe he can not bring lasting peace in Darfur and stability in Sudan without accountability, justice, and we will continue to call on Sudan and other parties to cooperate fully with the International Criminal Court."
"We must be represented by President al-Bashir to court to answer the charges against him."
He said U.S. authorities "strongly supports international efforts to bring those responsible for war crimes in Darfur before the courts."
The International Criminal Court issued arrest warrant against al-Bashir in March 2009 on charges of committing war crimes against humanity in Darfur (western Sudan) on the border with Chad.
The court added this month to charges of genocide charges against Bashir.
President al-Bashir arrived Wednesday afternoon to N'Djamena in his first visit to a country location on the system of the International Criminal Court since the issuance of an arrest warrant against him.
The Minister of Interior Ahmed Mohamed Bashir, Chad said he would "not be arrested Bashir in Chad."
He stressed that "Chad is a sovereign state, independent (..) does not receive instructions from international organizations."
It is said that the United States has not signed the Rome Statute, which established the International Criminal Court.
Italiano
Sudan, in particolare: Washington ricordare Ciad
Gli Stati Uniti Mercoledì ha detto che del Ciad "doveri" verso la Corte penale internazionale, durante la visita del Presidente sudanese Omar al-Bashir accusato di aver commesso crimini di guerra in Darfur, una visita a questo paese.
Chad ha detto Bashir, che ha potuto visitare il paese, senza alcuna preoccupazione.
Un portavoce del Dipartimento di Stato U. S. Philip Crowley, "il Ciad è uno dei firmatari dello Statuto di Roma, e quindi dare origine a funzioni."
Ha aggiunto: "Siamo in partenza per il governo del Ciad a spiegare perché il movimento o la mancanza di azione in conformità a tali impegni."
Crowley ha detto: "Noi crediamo che non può portare una pace duratura nel Darfur e della stabilità in Sudan, senza responsabilità, la giustizia, e continueremo a chiamare sul Sudan e le altre parti a cooperare pienamente con il Tribunale penale internazionale."
"Dobbiamo essere rappresentata dal Presidente al-Bashir in tribunale per rispondere alle accuse contro di lui."
Ha detto che le autorità degli Stati Uniti "sostiene fortemente gli sforzi internazionali per portare i responsabili di crimini di guerra nel Darfur davanti ai tribunali."
La Corte penale internazionale emesso mandato di arresto contro al-Bashir marzo 2009 con l'accusa di aver commesso crimini di guerra contro l'umanità in Darfur (Sudan occidentale) al confine con il Ciad.
Il giudice ha aggiunto di questo mese alle accuse di accuse di genocidio contro Bashir.
Presidente al-Bashir è arrivato Mercoledì pomeriggio a N'Djamena nella sua prima visita in un luogo paese sul sistema della Corte penale internazionale in quanto l'emissione di un mandato di arresto contro di lui.
Il ministro dell'Interno Ahmed Mohamed Bashir, il Ciad ha detto di "non essere arrestato Bashir in Ciad".
Egli ha sottolineato che "il Ciad è uno stato sovrano, indipendente (..) non riceve istruzioni da organizzazioni internazionali."
Si dice che gli Stati Uniti non hanno firmato lo Statuto di Roma, che ha istituito la Corte penale internazionale.
السودان خاصة: واشنطن تذكر تشاد
قالت الولايات المتحدة الاربعاء ان لتشاد "واجبات" حيال المحكمة الجنائية الدولية بينما يزور الرئيس السوداني عمر البشير المتهم بارتكاب جرائم حرب في دارفور، بزيارة الى هذا البلد.
وكانت تشاد ابلغت البشير انه يمكنه ان يزور البلاد بدون اي قلق.
وقال المتحدث باسم وزارة الخارجية الاميركية فيليب كراولي ان "تشاد موقعة على نظام روما وبالتالي تترتب عليها واجبات".
واضاف "نترك للحكومة التشادية تفسير سبب تحركها او عدم تحركها بما يتطابق مع هذه التعهدات".
واكد كراولي "نعتقد انه لا يمكن احلال سلام دائم في دارفور والاستقرار في السودان بدون محاسبة وعدالة وسنواصل دعوة السودان والاطراف الآخرين الى تعاون كامل مع المحكمة الجنائية الدولية".
واضاف "يجب ان يمثل الرئيس البشير امام المحكمة للرد على الاتهامات الموجهة اليه".
واكد ان السلطات الاميركية "تدعم بقوة الجهود الدولية من اجل مثول المسؤولين عن جرائم الحرب في دارفور امام المحاكم".
واصدرت المحكمة الجنائية الدولية مذكرة توقيف بحق البشير في اذار/مارس 2009 بتهمة ارتكاب جرائم حرب ضد الانسانية في اقليم دارفور (غرب السودان) على الحدود مع تشاد.
واضافت المحكمة خلال الشهر الجاري تهمة الابادة الى الاتهامات الموجهة الى البشير.
ووصل الرئيس البشير بعد ظهر الاربعاء الى نجامينا في اول زيارة له لبلد موقع على نظام المحكمة الجنائية الدولية منذ صدور مذكرة توقيف بحقه.
وقال وزير داخلية تشاد احمد محمد بشير امس انه "لن يتم توقيف البشير في تشاد".
واكد ان "تشاد دولة تتمتع بالسيادة ومستقلة (..) ولا تتلقى تعليمات من المنظمات الدولية".
يشار الى ان الولايات المتحدة لم توقع على نظام روما الذي انشئت بموجبه المحكمة الجنائية الدولية.
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
No comments:
Post a Comment