Sudan and conflicts zones.
Monday, 7 July 2008
Commercio L'italia sta movendo
COMMERCIO ESTERO: URSO IN MOZAMBICO CON 50 IMPRESE ITALIANE
(ASCA) - Roma, 7 lug - Parte dal Mozambico, da oggi al 9 luglio, il Piano Africa messo a punto dal Ministero dello Sviluppo Economico. ''L'Africa ha pagato finora il costo maggiore della globalizzazione, ma e' anche il continente delle nuove opportunita', come si evidenzia dalla competizione che si e' sviluppata soprattutto da parte delle grandi potenze asiatiche: Cina, Giappone e India. Per questo l'Africa deve tornare a essere al centro della politica europea e italiana''.E' quanto afferma Adolfo Urso, sottosegretario allo Sviluppo Economico che, da oggi fino a mercoledi', e' in Mozambico per lanciare ''un programma biennale, messo a punto dal Ministero dello Sviluppo Economico, che prevede investimenti nel continente e che si sviluppera' fino al 2010 con missioni settoriali e asset specifici, con tre obiettivi precisi: approvvigionamento di materie prime, ricerca di nuovi mercati e potenziamento del turismo''.La missione, organizzata dall'Ice e dal Centro dello Sviluppo dell'Impresa di Bruxelles (CDE) in collaborazione con Assafrica, Simest e l'ambasciata italiana a Maputo, vede la partecipazione di oltre 50 imprese italiane che parteciperanno al primo workshop economico tra i due paesi e prevede anche incontri business to business con imprese africane.''Il nostro programma'' spiega Urso in una nota ''e' diretto a valorizzare le risorse specifiche di ciascun stato africano in cui andremo a lavorare in modo da favorire un rafforzamento delle economie locali. Il Piano Africa partira' dal Mozambico, uno stato ricco di gas e alluminio, con una crescita annua del Pil superiore al 7% e proseguira' poi in Angola per passare in Sud Africa, Sudan, Nigeria, Senegal, Mauritania, Tanzania e Capo verde''.Secondo Massimo Mamberti, direttore generale dell'Ice si vuole ''offrire agli operatori italiani l'occasione di acquisire una conoscenza diretta della realta' locale.Puntiamo - spiega - a creare nuove partnership commerciali, industriali e investimenti in un paese che ha un grande appeal per il Made in Italy''. Mentre Massimo D'Aiuto, amministratore delegato della Simest sottolinea che ''c'e' molto da fare e, attraverso un accordo di collaborazione con il CPI, l'agenzia governativa per la promozione degli investimenti, stiamo sviluppando una intensa attivita' di scouting nel paese. Il workshop che si tiene a Maputo sull'utilizzo del gas naturale nel trasporto pubblico e' il primo di una serie di seminari tematici che nascono dall'interesse concreto delle imprese italiane ad investire in Mozambico''
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