Sudan and conflicts zones.

Sudan and conflicts zones.

Wednesday, 12 May 2010

Interpol demand of aresst!!!



Inizio modulo
Traduzione da Arabo verso Italiano Visualizza caratteri romani
Martedì 2010/05/11 Ultimo aggiornamento: 01:36 Tempo di Doha Khartoum arresto richieste di Khalil Ibrahim 2010/10/05 Richiesta del Ministro della Giustizia sudanese di polizia internazionale (Interpol) per arrestare il leader del Jem, Khalil Ibrahim, come citato dai media di Stato. E il trasferimento di sudanesi centro di servizi stampa per Abdul Basit Sabdarat come dire che Khalil Ibrahim, deve affrontare il processo per l'attacco del Justice and Equality Movement gruppo di ribelli nel Darfur alla capitale Khartoum nel maggio 2008, che ha ucciso quasi duecento persone. Il governo federale ha detto che "ha chiesto agli organi competenti di polizia internazionale arrestato trovato ovunque, giudicata sulla base delle accuse contro di lui, che richiede di mandarlo alle autorità sudanesi". Il ministro ha invitato "tutti i paesi interessati a non nutrire e la preoccupazione per la sua estradizione per affrontare le accuse contro di lui." Egli ha sottolineato che Khalil Ibrahim sta ancora affrontando comunicazione n. 82/2008, che era stato in esecuzione in faccia il 11 maggio 2008 a seguito dell'attacco. Il Centro ha detto che la Khalil sudanese facce 14 gli oneri di cui il codice penale sudanese, tra cui omicidio e fomentare la guerra contro lo Stato e di minare l'ordine costituzionale e il saccheggio e la distruzione. Le autorità sudanesi hanno arrestato la maggior parte degli autori degli attacchi dopo la loro sconfitta e hanno fornito al giudice che li ha condannati, ma tali disposizioni non sono state attuate. Attacco Kordofan D'altra parte il trasferimento di net-Jazeera corrispondente a Khartoum, Imad Abdul-Hadi, l'esercito sudanese ha accusato il Movimento Giustizia e Uguaglianza, intimidire e terrorizzare i cittadini, attraverso successivi attacchi negli ultimi due giorni in alcuni villaggi e città rurali nel Nord Kordofan, che confina con la regione del Darfur. Il portavoce ha negato le forze armate Alsoarmi Khaled Saad, il verificarsi di scontri diretti tra le forze armate e gli elementi della giustizia e l'uguaglianza ", perché il movimento sta lavorando secondo una strategia di guerriglia che dipende dalle operazioni di Flash e di muoversi rapidamente". Un gruppo di forze, Justice and Equality Movement hanno attaccato diversi villaggi e località Dbndp stato del Nord Kordofan e torri di comunicazione e bruciato una stazione di polizia vicino ad alcune proprietà dei cittadini, secondo il portavoce dell'esercito. Alsoarmi ha detto che un gruppo di soldati di giustizia e uguaglianza sul tabellone 14 veicoli terrestri Cruiser è entrato nello Stato del Nord Kordofan e gli atti di sabotaggio è stata la distruzione di impianti e attrezzature, la raccolta e il saccheggio dei veicoli, aggiungendo di informare la mediazione internazionale per i recenti sviluppi. Egli ha aggiunto che il movimento è stato fatto "a causa della perdita delle principali linee di alimentazione elettrica, costringendoli a cercare di ottenere la nostra forza attraverso il saccheggio diffuso". Riferita alla Justice and Equality Movement - tra gli altri movimenti - si alzò in Darfur nel 2003 a causa di ciò che chiama la marginalizzazione della regione e rivendicare una quota maggiore della ricchezza del paese. Il governo sudanese ha firmato un accordo quadro con il movimento di avvio a Doha lo scorso febbraio per incontrare finale - sono ancora a un punto morto - la fine del conflitto armato nella regione. Tutti i diritti riservati, isola, 2010
Traduzione da Arabo verso IngleseVisualizza caratteri romani
Tuesday, 05/11/2010 Last Updated: 1:36 AM Doha Time Khartoum requests arrest of Khalil Ibrahim 10/05/2010 Request of the Sudanese Minister of Justice of the International Police (Interpol) to arrest the leader of JEM, Khalil Ibrahim, as quoted by state media. And the transfer of Sudanese Center for Press Services for Abdul Basit Sabdarat as saying that Khalil Ibrahim, must stand trial on the attack by the Justice and Equality Movement rebel group in Darfur to the capital Khartoum in May 2008, which killed nearly two hundred people. The Federal Government said that it "requested the competent organs of the International Police arrested wherever found, for trial on the charges against him, which requires to hand him over to the Sudanese authorities." The minister called on "all relevant countries not to harboring and concern for his extradition to face charges against him." He pointed out that Khalil Ibrahim is still facing communication No. 82/2008, which had been running in the face on 11 May 2008 in the wake of the attack. The Center said that the Sudanese Khalil faces 14 charges under the Sudanese Penal Code, including murder and fomenting war against the state and undermining the constitutional order and the looting and destruction. The Sudanese authorities have arrested most of the perpetrators of the attack after their defeat and they provided the court that sentenced them, but these provisions were not implemented. Attack Kordofan On the other hand the transfer of net-Jazeera correspondent in Khartoum, Imad Abdul-Hadi, the Sudanese army accused the Justice and Equality Movement, intimidate and terrorize citizens through successive attacks during the last two days in some villages and rural towns in North Kordofan, which borders the Darfur region. The spokesman denied the armed forces Alsoarmi Khaled Saad, the occurrence of direct battles between the armed forces and elements of the Justice and Equality "because movement is working according to the strategy of guerrilla operations that rely on flash and move quickly." A group of forces, Justice and Equality Movement attacked several villages Dbndp locality and the state of North Kordofan and communications towers and burned a police station next to some property of citizens, according to army spokesman. Alsoarmi said that a group of soldiers of justice and equality on the board 14 Land Cruiser vehicle entered the state of North Kordofan and carried out acts of sabotage included the destruction of facilities and equipment for harvesting and looting of vehicles, adding to inform the international mediation by recent developments. He added that the movement was done "because of the loss of main power supply lines, forcing them to try and get our strength through widespread looting." It is noteworthy that the Justice and Equality Movement - among other movements - rose up in Darfur in 2003 due to what it calls the marginalization of the region and claim a bigger share in the fortunes of the country. The Sudanese government signed a framework agreement with the group in Doha last February boot to hold final talks - are still at a standstill - ending the armed conflict in the province. All rights reserved, island, 2010

الثلاثاء 5/11/2010





الخرطوم تطلب اعتقال خليل إبراهيم 10/05/2010


طلب وزير العدل السوداني من الشرطة الدولية (الإنتربول) بإلقاء القبض على زعيم حركة العدل المساواة خليل إبراهيم، وفق ما نقلته وسائل إعلام حكومية.

ونقل المركز السوداني للخدمات الصحفية عن عبد الباسط سبدرات قوله إن خليل إبراهيم يجب أن يمثل للمحاكمة بشأن الهجوم الذي نفذته حركة العدل والمساواة المتمردة في دارفور على العاصمة الخرطوم في مايو/أيار 2008 والذي قتل فيه نحو مائتي شخص.

وأضاف سبدرات أنه "طلب من الأجهزة المختصة في الشرطة الدولية إلقاء القبض عليه أينما وجد، لمحاكمته بشأن التهم الموجهة له التي تقتضي ملاحقته وتسليمه إلى السلطات السودانية". وناشد الوزير "جميع الدول المعنية بعدم إيوائه والحرص على تسليمه حتى يواجه الاتهامات الموجهة له".

وأوضح أن خليل إبراهيم لا يزال يواجه البلاغ رقم 82/2008 الذي كان قد قيد في مواجهته يوم 11 مايو/أيار 2008 في أعقاب الهجوم.

وأوضح المركز السوداني أن خليل يواجه 14 تهمة تحت القانون الجنائي السوداني، بينها القتل العمد وإثارة الحرب ضد الدولة وتقويض النظام الدستوري والنهب والإتلاف.
وكانت السلطات السودانية قد اعتقلت أغلب منفذي الهجوم عقب هزيمتهم وقدموا للمحكمة التي قضت بإعدام بعضهم، إلا أن هذه الأحكام لم تنفذ.


مهاجمة كردفانمن جهة أخرى نقل مراسل الجزيرة نت في الخرطوم عماد عبد الهادي أن الجيش السوداني اتهم حركة العدل والمساواة بإرهاب المواطنين وترويعهم عبر شن هجمات متلاحقة خلال اليومين الأخيرين على بعض القرى والمدن الريفية بولاية شمال كردفان المحاذية لإقليم دارفور.

ونفى المتحدث الرسمي باسم القوات المسلحة الصوارمي خالد سعد وقوع معارك مباشرة بين القوات المسلحة وعناصر العدل والمساواة "لأن الحركة تعمل وفق إستراتيجية حرب العصابات التي تعتمد على العمليات الخاطفة والتحرك بسرعة".

وكانت مجموعة من قوات حركة العدل والمساواة هاجمت عدة قرى بمحلية ودبندة بولاية شمال كردفان وأحرقت برجي اتصالات ونقطة للشرطة بجانب بعض ممتلكات المواطنين، بحسب الناطق باسم الجيش.

وقال الصوارمي إن مجموعة من جنود العدل والمساواة على متن 14 عربة لاندكروزر دخلت ولاية شمال كردفان وقامت بأعمال تخريبية شملت تدمير منشآت ومعدات حصاد ونهب عربات، مشيرا إلى إبلاغ الوساطة الدولية بالتطورات الأخيرة.

واعتبر أن ما قامت به الحركة جاء "بسبب فقدانها القوة الرئيسية وخطوط الإمداد، الأمر الذي اضطرها لمحاولة الاستقواء والتزود من خلال عمليات نهب واسعة النطاق".

يشار إلى أن حركة العدل والمساواة -ضمن حركات أخرى- بدأت تمردها في دارفور عام 2003 بسبب ما تصفه بتهميش المنطقة والمطالبة بنصيب أكبر في ثروات البلاد.

ووقعت الحكومة السودانية مع الحركة اتفاقا إطاريا في الدوحة في فبراير/شباط الماضي تمهيد لإجراء محادثات نهائية -لا تزال تراوح مكانها- تنهي النزاع المسلح في الإقليم.

جميع حقوق النشر محفوظة، الجزيرة
2010

Fine modulo

No comments: