Sudan and conflicts zones.

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Friday, 16 April 2010

Anna Suddani Assiel!!




AFRICA/SUDAN - Si chiudono oggi le urne; il clima elettorale turbato dal rapimento di 4 Caschi Blu nel Darfur e dalla morte di 9 esponenti del partito di governo nel sudKhartoum (Agenzia Fides)- Proseguono le operazioni di voto in Sudan, dove le elezioni presidenziali, politiche e locali sono state prolungate di altri due giorni (le urne dovrebbe chiudersi questa sera, 15 aprile). Almeno due episodi di violenza hanno però turbato il clima relativamente sereno nel quale si svolgono le elezioni. È stato confermato il rapimento dei 4 “Caschi Blu” della Missione congiunta ONU- Unione Africana in Darfur (UNAMID), dei quali si erano perse le tracce domenica 11 aprile (vedi Fides 14/4/2010). I 4 “Caschi Blu”, due uomini e due donne, sono di nazionalità sudafricana. Il rapimento è avvenuto vicino a Nyala, il più importante centro abitato della regione sudanese ed è stato rivendicato dal Movement for the Struggle of Darfur People (MSDP), una sigla finora sconosciuta. Nel Darfur si sono registrati altri casi di rapimenti di cooperanti stranieri a scopo di estorsione. Il capo nel sud Sudan del partito al potere a Khartoum, il National Congress Party (NCP), ha denunciato che tre giorni fa un gruppo di militari sud-sudanesi avrebbe ucciso il Presidente del NCP di Raja ed altre 8 persone. Il Movimento di Liberazione del Popolo Sudanese (SPLM), l’ex movimento di guerriglia, che dopo gli accordi di Nairobi del 2005 presiede l’amministrazione autonoma del Sud Sudan, ha negato che propri militari abbiano commesso il delitto, che sarebbe invece motivato da questioni private.Il National Congress Party, il partito del Presidente Bashir, la cui base elettorale è in gran parte nel nord del Paese, ha dichiarato che in caso di vittoria, offrirà agli altri partiti, anche quelli che hanno boicottato le elezioni, di partecipare al futuro governo. Questa decisione è motivata dal fatto che occorre il massimo consenso per governare il Paese in un momento decisivo della sua storia. Nel gennaio 2011 infatti si terrà il referendum sull’indipendenza del sud Sudan previsto dagli accordi di Nairobi.
(L.M.) (Agenzia Fides 15/4/2010)20:30 14/04/10Sudan:
rapiti i 4 caschi blu dispersi da domenica in DarfurI quattro caschi blu sudafricani dati per dispersi da domenica scorsa in Darfur, nell'ovest del Sudan, sono stati rapiti. Lo ha reso noto un portavoce della forza di pace internazionale Unamid.Pubblicità"I quattro sono stati rapiti - ha dichiarato Noureddine Mezni, portavoce ufficiale della missione di pace - ma fino ad ora nessuno ha rivendicato il sequestro".I soldati sudafricani, due uomini e due donne, stavano rientrando alle loro abitazioni dopo avere finito di lavorare alla base a Nyala (Sud del Darfur). Non vedendoli rientrare un loro collega si è allarmato e ha avvisato la missione della loro assenza a seguito del coprifuoco imposto alle organizzazioni internazionali in Darfur.In quell'occasione la forza di pace internazionale Unamid aveva reso noto che i quattro erano dati per dispersi, aggiungendo di non avere prove a sufficienza che i peacekeeper fossero stati rapiti.Il contingente dell'Unamid è presente in Darfur dall'inizio del 2008 per fronteggiare la crisi umanitaria innescata nel 2003 dal conflitto fra miliziani e ribelli locali. Nella regione sudanese da qualche anno si verificano rapimenti di personale che opera a livello umanitario.
Quando scrivo nel Blog sprimo la mia idea sia sbagliata o giusta per le altri ma un amico senza nominarlo mi ha detto quando scrive nel blog sei arrabbiato non e vero oggi uno mi ha telefonato dicendo perchè scrivo solo di politica e va bene altri giri altri articoli va bene amici comunque la critica ha sua posto non rifiuto nulla ..........................azim
Sudan’s NCP accuses opposition of seeking to topple post-election governmentFriday 16 April 2010 April 15, 2010 (KHARTOUM) — The ruling National Congress Party (NCP) today accused opposition parties of planning a revolution against the upcoming government seeking to overthrow it."[The opposition groups] are not going to recognize the outcome of the elections and they are going to go to the streets and try to change the regime ... through conflict, riots," Sudan presidential assistant Nafie Ali Nafie told reporters at a briefing."They are giving examples of what happened in Zimbabwe, Kenya and Nigeria as if they want to convince public opinion that this is possible, but they will discover that it was merely a mirage" he added.Several heavyweight Northern opposition parties such as the Umma Party and Sudan Communist Party (SCP) boycotted the elections claiming it cannot be held in a fair and free manner. They accused the NCP of using fraud and utilizing state resources to win the polls.The Northern sector of the Sudan People Liberation Movement (SPLM) has also boycotted all elections in the North for the same reason dealing severe credibility blow to the country’s first multi-party general elections since 1986.The NCP leader and incumbent president Omer Hassan Al-Bashir is hoping to enforce his legitimacy to face the arrest warrant issued by the International Criminal Court (ICC) against him.Nafie quoted from what he said were opposition statements promising to mount protests, reject the newly elected administration and replace it with a "government of national unity"."If you have any explanation for this other than chaos and trying to change the regime through popular revolution ... I don’t have any other explanation," he said.The SPLM deputy presidential candidate Yasir Arman ,who withdrew days before the elections, has vowed to stage peaceful demonstrations in several states to protest the conduct of the elections.The UMMA Reform and Renewal Party (URRP) leader Mubarak al-Fadil dismissed the plot accusation, saying he had assured a government delegation that he had no plans to launch protests and called for a national dialogue to address the crisis in the country.Nafie’s remarks mark a more aggressive tone than that of his peer Ghazi Salah Al-Deen Al-Attabani who said yesterday that the NCP would like opposition to join the government ranks even those who boycotted."We are facing important decisions like self-determination in the south and would like to garner as much support and as much consensus as we can" Al-Attabani added.But his offer was met by a cool reception from most opposition parties though the Umma Party did not rule it out.Nafie qualified Al-Attabani’s remarks saying these parties must recognize the results for them to take advantage of this offer saying otherwise it would be "illogical".Newspaper reports in Khartoum suggested that Bashir intends to replace figures which has been part of the government for 20+ years including Vice president Ali Osman Taha who may be removed in favor of a Darfuri figure such as Al-Tigani Al-Sissi who was recently appointed as head of the rebel Liberation and Justice Movement (LJM).

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