Segretario generale Onu sottolinea collaborazione di Khartoum
Roma, 31 dic. (Apcom) - Sono 12.374 i militari della missione di pace congiunta Onu-Unione africana (Unamid) dispiegati nella regione sudanese del Darfur, teatro dal 2003 di una guerra civile. Si tratta del 63% della forza di pace autorizzata dalle Nazioni Unite nel 2006, pari a 19.555 militari, stando a quanto si precisa in un comunicato diffuso oggi dall'ufficio del Segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon.
Nella nota, il Segretario generale ha sottolineato "l'intensa cooperazione garantita dl governo del Sudan negli ultimi mesi, importante per raggiungere questo livello di dispiegamento". Il governo di Khartoum è stato più volte accusato di ostacolare l'invio della missione di pace. Tuttavia, continua Ban, occorre che i "paesi che forniscono truppe e forze di polizia collaborino con le Nazioni Unite per accelerare il dispiegamento dei mezzi ancora da inviare" e che continui la "cruciale" cooperazione di Khartoum. A un anno e mezzo dal via libera della missione di pace, i peacekeeper sono ancora privi dei 18 elicotteri da trasporto necessari per spostarsi in una regione grande quanto la Francia e priva di infrastrutture. Nelle scorse settimane, il ministro della Difesa italiani, Ignazio La Russia, ha annunciato che l'Italia si sta "preparando" a partecipare alla missione, mettendo a disposizione i propri velivoli da trasporto.
Il conflitto ha causato almeno 300.000 morti e oltre 2,5 milioni di profughi. Secondo l'Unicef, sino circa 2,3 milioni i bambini colpiti dalla guerra.
2009 auguro che prima di finire sara anno di pace e returno del miei amici e fratelli e sorelle alla loro terra siano stati sfollati e torturati senza nessun motivo per banale idea dittatoriale.
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