(KHARTOUM) – The Sudanese government has responded cautiously to a report carried by state media on Monday which claimed Uganda had banned anti-Khartoum rebels from meeting on its territory again.
Sudan’s official news agency SUNA quoted an informed source at the Ugandan external security apparatus as saying that rebel leaders were notified of the decision during a secret meeting.
Minni Minnawi and Abdel-Wahid Mohamed Nur, the leaders of two separate factions of the Sudan Liberation Movement – the SLM-MM and SLM-AW respectively, as well as Ayoub Mohamed of Darfur People’s Unity Movement were reportedly present at the meeting.
Sudanese foreign ministry spokesperson Abu-Bakr Al-Siddig Mohammed Al-Amin, expressed hope that the report is true, adding that Kampala has an obligation to refrain from backing rebel movements.
Al-Amin said that Uganda’s current chairmanship of the International Conference on the Great Lakes Region (ICGLR) and its membership in the African Union Peace and Security Council (AUPSC), as well as other international blocs, requires not only the banning of rebel groups from holding meetings but also denying them existence within Ugandan territory.
In 2011, the ICGR designated the Darfur rebel groups Justice and Equality Movement (JEM) and Sudan Liberation Movement (SLM) as negative forces that should be combated.
The Sudanese diplomat stressed that rebel meetings are held only to plan and prepare for acts of sabotage, aggression and targeting of civilians, noting the recent attacks by the Sudan Revolutionary Front (SRF) on areas in North and South Kordofan states.
“There is no objection on our part to establishing good and normal relations with Uganda. We have the desire and the will to do so and the Ugandan move [to ban rebel groups] serves in the same direction”, he said.
By ST, 1 day 12 hours ago
Sudan compiace Cautamente Uganda Restrizione sui gruppi terroristici
(KHARTOUM) - Il governo sudanese ha risposto con cautela a un servizio trasmesso dai media di Stato il Lunedi che ha rivendicato l'Uganda aveva vietato i ribelli anti-Khartoum di incontrare sul suo territorio nuovo.
Agenzia ufficiale SUNA del Sudan ha citato una fonte informata presso l'apparato di sicurezza esterna ugandese, come dire che i leader ribelli sono stati informati della decisione nel corso di un incontro segreto.
Minni Minnawi e Abdel-Wahid Mohamed Nur, i leader delle due fazioni distinte del Movimento di liberazione del Sudan - l'SLM-MM e rispettivamente SLM-AW, così come Mohamed Ayoub del Movimento dell'Unità Darfur popolare sarebbero stati presenti alla riunione.
Sudan del ministero degli Esteri portavoce Abu-Bakr Al-Siddig Mohammed Al-Amin, ha espresso la speranza che la relazione è vera, aggiungendo che Kampala ha l'obbligo di astenersi dal sostenere movimenti ribelli.
Al-Amin ha detto che l'attuale presidenza dell'Uganda della Conferenza internazionale sulla regione dei Grandi Laghi (ICGLR) e la sua appartenenza all'Unione africana del Consiglio di pace e sicurezza (AUPSC), così come altri blocchi internazionali, richiede non solo la messa al bando dei gruppi ribelli dal tenere riunioni, ma anche negando loro esistenza nel territorio ugandese.
Nel 2011, il ICGR designato il Darfur gruppi ribelli Movimento Giustizia e Uguaglianza (JEM) e il Movimento di liberazione del Sudan (SLM) come forze negative che dovrebbero essere combattute.
Il diplomatico sudanese ha sottolineato che le riunioni dei ribelli si tengono solo per pianificare e preparare per atti di sabotaggio, aggressione e colpire civili, prendendo atto dei recenti attacchi da parte del Fronte rivoluzionario del Sudan (SRF) in aree del Nord e del Sud Kordofan stati.
"Non vi è alcuna obiezione da parte nostra di stabilire buone e normali relazioni con l'Uganda. Abbiamo il desiderio e la volontà di farlo e la mossa ugandese [di vietare i gruppi ribelli] serve nella stessa direzione ", ha detto.
Con ST, 1 giorno 12 ore fa
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